Prea – Per il Natale 2021, dopo la pausa dello scorso anno causata dalla pandemia, il Circolo Acli “Amici di Prea” propone nuovamente la rappresentazione del presepio vivente che tanto successo ha fatto registrare negli anni passati e che ha raggiunto il bel traguardo delle 39 edizioni.
L’appuntamento è fissato per il 24 e il 26 dicembre e per il 5 gennaio, a partire dalle 20.30, nelle vie del paese, per vedere da vicino i mestieri di una volta, rappresentati dal vivo, e rivivere sensazioni e profumi delle nostre montagne nei secoli passati.
Naturalmente ci sarà la capanna di Nazaret e quest’anno, a impersonare San Giuseppe, sarà Alberto Dho, che nell’82 fu il primo Gesù Bambino del presepe vivente di Prea. Insieme a lui, a rappresentare la Santa Famiglia ci saranno sua moglie Elisa e sua figlia Francesca, nei ruoli della Madonna e del Bambino Gesù.
Le ambientazioni del presepe vivente sono una cinquantina, tutte all’interno dei cortili, in cantine e luoghi al coperto, in cui circa 200 figuranti rappresentano la vita di una volta; i visitatori potranno vederle percorrendo le strade del paese.
Per partecipare alla manifestazione, occorre essere in possesso del green pass ordinario e indossare la mascherina; si procederà mantenendo la distanza in modo da godersi lo spettacolo in tranquillità e senza pericoli per la salute. Le auto potranno essere parcheggiate sul piazzale di Rastello, alla partenza della seggiovia, dove sarà a disposizione il servizio navetta.
I bambini fino a 10 anni non pagano, per gli adulti il costo è di 6 euro a testa.
“È il presepe della ripartenza – dice il presidente del circolo Acli Amici di Prea, Gianmarco Allegro – e ricominciamo con moltissimo entusiasmo. C’è stata una grande adesione dei figuranti e siamo ancora più motivati di prima. Speriamo che venga tanta gente a farci visita, li attendiamo a braccia aperte, anche per ripagare la fatica che richiede un allestimento come questo”.
Lo scorso anno, non avendo potuto mettere in scena la rappresentazione, gli “Amici di Prea” avevano realizzato un presepe vivente statico, con figure di fieno; ora le hanno rimosse, ma dopo l’Epifania lo risistemeranno e saranno nuovamente visibili tutto l’anno.