Cuneo – Buona partecipazione di pubblico al Museo Casa Galimberti, venerdì 11 aprile, per la presentazione del libro “Don Antonio Borsotto – Giusto di Israele”, scritto da Don Luca Lanave, oggi parroco di Vernante e collaboratore pastorale delle parrocchie della valle Vermenagna.
L’incontro è stato organizzato dalle Acli provinciali Cuneesi, nell’ambito della mostra “Libera Azione” (realizzata dall’Associazione Insieme di Cuneo e l’Ordine dei Cavalieri delle Langhe APS, con altre collaborazioni, tra cui le ACLI provinciali Cuneesi APS), incentrata su Umberto Mastroianni, autore del Monumento alla Resistenza di Cuneo, in concomitanza con l’ottantesimo anniversario della Liberazione e della fondazione delle Acli a livello nazionale.
Il libro, edito da Primalpe nel 2015, è il frutto di una ricerca appassionata di Don Luca sui contributi della Chiesa cuneese alla Resistenza e racconta la vita e l’opera di Don Antonio Borsotto, nato a Bernezzo nel 1910, cappellano militare nella campagna di Russia nel 1942 e parroco di Andonno per molti anni.
A presentare il volume è stato Silvano Bertaina, giornalista e consigliere provinciale Acli di Cuneo, che ha dialogato con l’autore, seguendo una cronistoria delle vicissitudini che hanno portato Don Borsotto ad essere uno dei protagonisti di un periodo storico complesso anche per i rappresentanti del clero.
L’iter attraverso cui Don Borsotto è stato nominato “Giusto di Israele” è passato attraverso le testimonianze e gli atti che hanno confermato il prezioso aiuto che Don Borsotto diede a diverse famiglie di origini ebree, in particolare la famiglia belga degli Sharon, che ospitò e nascose per settimane nella canonica di Andonno, permettendo loro di salvarsi dai rastrellamenti nazifascisti.
Inoltre le ricerche di Don Lanave hanno messo in luce l’umanità con cui il giovane cappellano militare diede conforto e assistenza ai soldati durante la guerra in Russia e il suo ruolo di mediatore fra le parti durante i convulsi giorni della Liberazione, nell’aprile 1945.
Sono stati letti alcuni brani del libro, che ha la prefazione firmata da Don Gianmichele Gazzola, dalla consigliera nazionale Acli Antonella Simondi.
Il prossimo appuntamento, fissato dalle Acli provinciali cuneesi nell’ambito di “Libera Azione”, si svolgerà ancora nella location del Museo Casa Galimberti, ed è fissato per martedì 29 aprile, alle ore 18, con la presentazione del libro “Tancredi Dotta Rosso mio padre. Una microstoria di comunità” edito da Primalpe e scritto da Margherita Dotta Rosso, figlia dell’ex sindaco di Cuneo.
La mostra su Mastroianni è ancora visitabile gratuitamente a Palazzo Samone, in via Amedeo Rossi, 4 a Cuneo, tutti i venerdì, sabato e domenica pomeriggio, dalle 15.30 alle 19.
Grazie alla disponibilità di alcuni volontari delle associazioni organizzatrici, la mostra sarà visitabile anche venerdì 25 aprile, festa della Liberazione.