Dal 25 al 27 settembre, a Firenze si è svolto il 56esimo Incontro Nazionale di Studi delle ACLI (INS2025), appuntamento annuale che rappresenta per l’associazione il momento più rilevante di confronto e approfondimento, in cui la dimensione accademica, politica e sociale si intreccia con esperienze culturali e pratiche comunitarie.
La manifestazione ha avuto un momento “speciale” nella Camminata della Pace a San Miniato, nella serata di venerdì 26 settembre, con centinaia di persone partecipanti, che hanno risalito la collina tra canti e bandiere multicolore.
Per le Acli cuneesi erano presenti ai lavori INS2025 il presidente provinciale Elio Lingua, il presidente provinciale U.S. Acli Attilio Degioanni, i membri della presidenza Piergiorgio Previotto, Luisa Brignone, Pietro Carluzzo (consigliere nazionale) e il coordinatore della Segreteria provinciale, Marco Dalmasso.
Il gruppo giovani era rappresentato da Nicoletta Serre, Sebastiano Prandi e Giulia Capacchione.
Da questi ultimi ecco alcuni commenti dopo tre giorni intensi, vissuti con grande emozione:
Nicoletta: “Sono stati tre giorni ricchi di momenti di condivisione, riflessioni e stati d’animo. In particolare l’evento che mi ha maggiormente entusiasmato è stata la Camminata della Pace: specialmente mi ha colpito la forza e l’energia in cui i giovani delle Acli, e non solo, hanno dimostrato una grande unione”.
Giulia: “Ho avuto l’occasione di conoscere persone nuove, ascoltare idee diverse e vivere emozioni profonde. Ringrazio quindi di cuore le Acli per aver reso possibile questa esperienza e spero che ce ne siano presto altre”.
Sebastiano: “Ho capito che noi giovani siamo la chiave per mettere in moto un qualcosa che potrebbe veramente cambiare le sorti di questo mondo ormai martoriato su tutti i fronti”.
Il presidente delle Acli cuneesi Elio Lingua li ha elogiati con queste parole: “Bravissimi tutti, e grazie ai nostri giovani che hanno fatto squadra fra loro…arrivederci a Cuneo”
Pietro Carluzzo ha commentato: “Sono stati giorni di riflessione, formazione e dibattiti. Dalla democrazia e le nuove sfide europee, ai workshop sulle politiche concrete, fino al potere trasformativo dell’arte, del cinema e del giornalismo: un percorso che ha intrecciato pensiero, spiritualità e bellezza.”.
L’edizione 2025 dell’Incontro Nazionale di Studi delle Acli aveva per titolo “Il potere di esserci. La democrazia nelle tue mani”, e si è confrontata con la crescente crisi della partecipazione democratica in Italia e in Europa, caratterizzata da astensionismo, sfiducia verso le istituzioni e tensioni legate a derive nazionaliste o autoritarie.
Emiliano Manfredonia, ha richiamato con forza il ruolo della politica in un tempo segnato da conflitti e paure. “La prospettiva ultima per i cristiani non è la sicurezza ma la Salvezza, perché la sicurezza, costruita dall’uomo, rischia di diventare chiusura e conflitto; la Salvezza invece è dono, si costruisce giorno per giorno nella giustizia, nel perdono, nella cura reciproca. È questo lo sguardo che serve oggi, oltre le paure, per ritessere la democrazia”.