Si svolgerà dal 12 al 14 luglio prossimi l’esposizione Biennale SMACH 2025 a San Martino in Badia (BZ), alla quale parteciperà l’associazione Prometheus aps di Dronero, affiliata ACLI, che durante l’inaugurazione eseguirà una dimostrazione di falciatura manuale e scheggiatura della selce.
SMACH – San Martin Art Culture History – è un progetto di land art e una mostra biennale per artisti da tutto il mondo, nata nel 2012, a San Martino in Badia.
Il progetto combina “arte e natura”, in cui si espongono delle creazioni artistiche, progettate e adattate specificamente ai vari siti. Con gli anni, SMACH è cresciuta, diventando nel 2018 un’associazione culturale senza scopo di lucro, con obiettivi quali: l’organizzazione, ogni due anni, del concorso SMACH e la predisposizione di eventi collaterali, con approfondimento di aspetti storici, culturali e tradizionali della zona.
Il tema scelto per la settima edizione, si ispira a un termine ladino che identifica un oggetto della tradizione locale: il “cu”. Si tratta di una pietra utilizzata per affilare la falce, strumento indispensabile per il taglio dell’erba nei prati. Il “cu” diventa simbolo di materialità, immaginazione, artigianato, evoluzione tecnica e universalità delle forme, oltre che di quei bisogni primari che accomunano le diverse culture del mondo.
Ancora oggi, nelle malghe e nei prati della Val Badia, alcune persone continuano a falciare l’erba a mano, mantenendo viva la tradizione dell’affilatura delle lame con la cote.
Tutto ciò si lega profondamente alla riflessione artistica proposta da questa edizione della Biennale, nella quale si inserisce la partecipazione di Prometheus aps affiliata ACLI, della presidente Romina Chiapello, che da anni porta avanti un’attività importante nel conservare e riscoprire la tradizione dello sfalcio a mano e l’essenza del termine ‘tradizione’, come “insieme di usi e valori che ogni generazione, dopo aver appreso, conservato, modificato dalla precedente, trasmette alle generazioni successive”.
Per Prometheus dopo la certificazione del corso “Tecniche di Sfalcio” da parte della Regione Piemonte, un altro importante traguardo e la soddisfazione di essere parte di un progetto artistico e culturale di levatura internazionale.