E’ un vero e proprio “fumetto biblico” in 326 metri quadri di affreschi con immagini, simboli e parole tratti dalla Bibbia, per la formazione spirituale oltre che culturale di chi la visita, l’interno della chiesa di San Fiorenzo, posta al crocevia di percorsi di pellegrini e commercianti, la cui edificazione risale a circa 800 anni fa.
L’apertura al pubblico, con visite guidate, è dovuta all’impegno dell’associazione culturale San Fiorenzo, da circa un anno affiliata alle Acli di Cuneo come aps, attiva da 23 anni con i sei soci fondatori: Aldo Clerico, presidente, Fiorina e Iucci Ambrogio, Caterina Cuniberti, Giulio Porta e Maria Paola Taricco, che ancora oggi si occupano della bellissima chiesa e spiegano ai visitatori i tanti significati che essa presenta.
Gli affreschi, che portano la data del 24 giugno 1472, furono realizzati a più mani dalle migliori scuole popolari del XV secolo e, attraverso le storie dei Santi, della vita e della passione di Cristo, del paradiso e dell’inferno, offrono una catechesi non solo per la gente semplice della comunità rurale di allora, ma anche per i visitatori di oggi.
L’associazione nata dopo l’ultimazione del restauro del ciclo pittorico, fin dalla fondazione apre la chiesa tutti i mesi, da maggio a ottobre, nei pomeriggi delle domeniche dalle 15 alle 18, con visite guidate e, su richiesta, anche gli altri giorni della settimana. Le spiegazioni colte, dettagliate e coinvolgenti rendono l’idea della passione e dell’amore che questi sei bastiesi hanno dedicato alla chiesetta, studiando, ascoltando le annotazioni degli esperti che nel tempo sono passati a visitarla, per non perdersi nemmeno un dettaglio, delle possibili interpretazioni dei meravigliosi dipinti.
Dopo 23 anni, i soci fondatori dell’associazione sono ancora tutti presenti, il che è un bel traguardo, ma avrebbero bisogno di qualche nuovo volontario che, come loro, solo per passione, incominciasse a dare manforte.
Per rendere ancora più fruibile questo bene anche alle nuove generazioni, con i linguaggi a loro più consoni, domenica 23 maggio è stato presentato il progetto pilota “Hinc” dell’associazione cuneese “Noau – officina culturale” che, con l’associazione San Fiorenzo, la parrocchia di San Martino di Bastia Mondovì, l’Alliance Française di Cuneo e con il contributo della Fondazione CrC e del Rotary Club Cuneo 1925, ha inserito sulla piattaforma www.hinc.info, fruibile da smartphone o da pc, la possibilità di “visitare” virtualmente la chiesa attraverso tre moduli narrativi.
Il primo, denominato “scopri”, presenta le principali informazioni sulla chiesa; il secondo, “guarda”, propone delle video animazioni per dare vita agli affreschi, e il terzo, “gioca”, offre la possibilità di interazione con animazioni digitali intervallate a domande e giochi didattici. I contenuti sono disponibili in italiano, inglese e francese.
La chiesa si può visitare liberamente tutte le domeniche pomeriggio, fino a ottobre, dalle 15 alle 18.
Dida. Bastia – Visita guidata di domenica 23 maggio