Martedì 18 novembre è giunta a Cuneo la Carovana della Pace delle Acli “Peace at work”, una iniziativa itinerante partita da Palermo il 2 settembre, che attraversa l’Italia da Sud a Nord, per affermare che la pace si costruisce attraverso il lavoro, la giustizia sociale e la nonviolenza attiva.
Articolata in circa 70 tappe, con due furgoni attrezzati e ben riconoscibili, la carovana si concluderà a Strasburgo il 15 dicembre, alla sede del Parlamento Europeo, per portare un appello per la pace che sarà frutto di quanto ascoltato e raccolto durante tutte le tappe.
A rappresentare il livello nazionale dell’associazione a Cuneo, è stata la vice presidente vicaria delle Acli, Raffaella Dispenza; presenti anche la presidente regionale delle Acli del Piemonte, Mara Ardizio e il presidente regionale dell’Us Acli, Fausto Costero.
Per le Acli provinciali cuneesi: il presidente provinciale Acli, Elio Lingua; l’accompagnatore spirituale delle Acli cuneesi, don Flavio Luciano; il vice presidente vicario, Paolo Giordano e la vice presidente provinciale Mariangela Tallone, oltre a rappresentanti della presidenza, del consiglio provinciale, dei dipendenti e dei volontari.
La giornata cuneese della carovana si è articolata attraverso tante esperienze, testimonianze ed entusiasmo, in un cammino che vuole porre al centro la pace, aiutare a rafforzare il legame tra impegno sociale, dignità del lavoro e cultura della nonviolenza.
Il primo dei tre momenti significativi della giornata è stata quella che ha visto la “Carovana” raggiungere Fossano, dove nacque un primo ceppo originario delle Acli provinciali nel 1945. Lì la delegazione è stata bene accolta nella piazza del Castello degli Acaja dal sindaco Dario Tallone, al quale è stato consegnato un ulivo della Pace di Assisi che verrà piantumato nei prossimi giorni.
Il Sindaco ha anche ha annunciato la prossima assegnazione della delega alla pace alla vice sindaca della città, Donatella Rattalino, alla presenza dell’assessore Giacomo Pellegrino. La Carovana si è poi diretta alla Cooperativa sociale “Cascina Pensolato”, che si occupa di inclusione nel mondo del lavoro di soggetti fragili e di detenuti; in un’atmosfera accogliente e generosa, il direttore della Caritas di Fossano, Nino Mana, con alcuni collaboratori, ha raccontato in breve la bella storia di questa bella realtà, in cui i partecipanti hanno anche consumato il pranzo, offerto dalla presidenza provinciale Acli di Cuneo, con prodotti coltivati in loco;
Inoltre è stato consegnato un ulivo di Assisi, donato dalla Carovana, a suggellare il legame tra pace, ambiente, lavoro e territorio.
La tappa successiva si è svolta al Circolo Acli “Don Borsotto” di frazione Roata Rossi, dove il vice presidente vicario delle Acli Cuneesi, Paolo Giordano, ha fatto gli onori di casa, con la presidente del circolo Adalgisa Casale e numerosi soci, alla presenza dell’assessore alle frazioni, Luca Pellegrino.
Terminato il momento di saluto e accoglienza, c’è stata la consegna e piantumazione dell’ulivo di Assisi davanti al Circolo; poi i presenti si sono ritrovati nel salone “Attilio Faccia”, dove sono state presentate delle esperienze di lavoro con persone fragili.
L’intensa giornata della Carovana della pace Acli “Peace at work” si è conclusa con un incontro pubblico, iniziato poco dopo le ore 16 presso il Salone d’Onore del Comune di Cuneo.
I convenuti sono stati accolti dalle ottime esibizioni del coro degli alunni del Liceo Musicale “Ego Bianchi”, diretti dal maestro Flavio Becchis con le docenti Elda Giordana e Nina Monaco, e dai membri di presidenza delle Acli provinciali Cuneesi: Luisa Brignone e Ferruccio Dellarovere, che hanno moderato l’incontro.
Un sentito ringraziamento per l’ospitalità è stato espresso al Comune di Cuneo e alla sindaca Patrizia Manassero, che ha rivolto il saluto all’assemblea, seguito dall’intervento in diretta on line, per impegni istituzionali, del presidente della Provincia e sindaco di Mondovì, Luca Robaldo. Il presidente ha comunicato che nei prossimi giorni riporterà in Consiglio Provinciale, in modo unitario, la richiesta di assegnazione della Delega alla Pace; in un precedente incontro in Provincia con una delegazione aclista aveva anche annunciato la destinazione della ex cittadella militare di Mondovì a luogo d’arte e sede del “Tavolo della Pace”.
Sono seguiti gli interventi della dirigente dell’Istituto scolastico “Giolitti Bellisario Paire” di Mondovì-Barge, prof. Donatella Garello, per illustrare l’iniziativa della raccolta di materiale scolastico per l’Ucraina, avviata in collaborazione con le Acli provinciali; della presidente regionale Acli del Piemonte, Mara Ardizio; di don Flavio Luciano, accompagnatore spirituale delle Acli Cuneesi e vicario episcopale della Diocesi di Cuneo-Fossano; dei rappresentanti del Cantiere Cultura del Consiglio provinciale delle Acli Cuneesi (Antonella Simondi, Silvio Giubergia e Giancarlo Panero) che hanno proposto una riflessione sul tema della pace e del lavoro.
Luisa Brignone, in qualità di consigliera del Comune di Castelletto Stura con delega alla pace, è intervenuta sul tema, illustrando in breve il significato di questa delega per i Comuni che hanno accolto l’invito delle Acli cuneesi ad istituirla (alcuni presenti in sala), seguito da indicazioni riguardo alle attività che si possono svolgere, a livello di amministrazioni locali.
La parola è passata poi alla vice presidente nazionale vicaria delle Acli, Raffaella Dispenza, che ha spiegato come l’idea della “carovana” sia nata in primis dalla consapevolezza che, per ottenere la pace, non si può restare fermi, ma occorre mettersi in movimento, ritrovare fiducia e voglia di impegnarsi.
“La società ha un potere – ha detto tra l’altro – e deve esercitarlo: potere che vuol dire impegno e responsabilità”.
A concludere l’intensa e significativa giornata è stato chiamato il presidente provinciale delle Acli Cuneesi, Elio Lingua, che dopo i ringraziamenti a tutti coloro che hanno partecipato e a coloro che hanno lavorato per la buona riuscita dell’iniziativa, ha ricordato che la pace parte da ognuno di noi, dall’abolire lo scontro, anche verbale, dalla cultura del rispetto e dall’impegno quotidiano.
“Buona pace a tutti – ha concluso – una pace che sia davvero solidale e concreta”.
Fossano – Consegna Ulivo
Salone – Comune Cuneo
Roata Rossi