Come sappiamo il Governo, con il Dpcm del 9 marzo (ben noto come Decreto “Io resto a casa”), ha esteso a tutto il territorio della penisola italiana, con decorrenza dal 10 marzo, le misure restrittive che fino al giorno prima erano valide per le sole (ormai ex) zone rosse: restrizioni che saranno efficaci, per ora, fino al 3 aprile. Entro quella data, quindi, tutta Italia resterà zona rossa: sostanzialmente si potrà circolare solo per motivi di lavoro, salute o di altra stretta necessità.
La situazione “surreale” che stiamo vivendo ci tocca certamente nel profondo, e vedere a occhio nudo, nelle nostre città, strade semideserte e serrande abbassate non ci aiuta. Dobbiamo però anche pensare che tutto questo prima o poi passerà, ma che nel frattempo è necessario riflettere su come far fronte agli ostacoli dell’emergenza.
Per oltre 25 anni non ci siamo mai fermati e non lo faremo di certo adesso, pur con tutte le precauzioni dettate dalla legge, dal rispetto della salute altrui e ovviamente dal buon senso. Le situazioni possono cambiare a velocità rapidissima, l’importante è saper adattarsi al cambiamento. CAF ACLI quindi si riorganizza, e farà in modo – fin quando durerà lo stato di emergenza – di non lasciarsi alle spalle le esigenze dei propri clienti, sia per il 730 che per gli altri servizi erogati.
In che modo? In primis attraverso l’aiuto che ci viene dalla tecnologia e poi adattando la nostra capacità di assistenza in base alle richieste e alle urgenze delle singole persone, per un Isee, un Bonus Energia, una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate, ecc. Questo vuol dire che l’attività delle sedi non si fermerà.
Visto che per ovvie ragioni di sicurezza è bene restare a casa, l’assistenza vera e propria sarà ugualmente erogata tramite altri canali messi a vostra disposizione: mail, telefoni, chat, skype, ecc, insomma tutto ciò che l’era digitale ci offre. Il nostro personale, attraverso questi strumenti, offrirà tutta la sua abituale disponibilità e competenza per non compromettere la gestione di eventuali pratiche già in elaborazione, e comunque per non bloccare lo svolgimento generale delle attività urgenti.
In tal senso l’esempio più lampante che ci sentiamo di segnalare è la piattaforma di assistenza telematica il730.online, attiva già da tre anni. Tramite il730.online è infatti possibile fotografare la documentazione necessaria anche con un semplice smartphone e spedirla all’operatore che poi materialmente elaborerà il modello.
Ma in ogni caso, anche per tutti gli altri servizi, l’aiuto della tecnologia ci permetterà di starvi vicino, seppure a distanza! Come abbiamo detto, è solo un momento che passerà. La cosa fondamentale è continuare a esserci seppure in altre forme, ma esserci. E noi ci siamo sempre.