Le ACLI di Cuneo sono impegnate in prima linea nella raccolta di fondi e nel sostegno alla popolazione ucraina, colpita dalla guerra di questi mesi.
Come sede provinciale, le ACLI hanno promosso una racconta fondi che possono essere versati sul conto di solidarietà aperto per sostenere tutte le situazioni critiche che nel tempo si vengono a verificare: tali donazioni, effettuate tramite bonifico bancario, danno la possibilità al donatore di ottenere una ricevuta utile per la detrazione, nella denuncia dei redditi.
Tante le iniziative di Circoli e soci del cuneese: alcuni hanno dato la loro disponibilità ad accogliere profughi; una presidente di Circolo del saluzzese ha messo a disposizione un alloggio di proprietà; il Circolo “’L Brich” di La Morra sta offrendo a dei bambini ucraini tutto il necessario anche a livello di materiale scolastico e ludico e il Circolo di Ceriolo di Sant’Albano Stura, con una cena solidale, ha raccolto 1200 euro per sostenere alcune famiglie ucraine presenti sul territorio; inoltre la sede provinciale ha consegnato alla Caritas di Saluzzo, nella persona del direttore Carlo Rubiolo, un contributo di 500 euro.
Sempre a sostegno della popolazione ucraina, le ACLI provinciali di Cuneo hanno accolto l’iniziativa promossa dalle ACLI nazionali, di donare un’ambulanza attrezzata per il trasporto e l’assistenza a bambini prematuri, emersa a seguito del viaggio effettuato in aprile dal presidente nazionale ACLI Emiliano Manfredonia con l’Ipsia delle ACLI, a Leopoli, per stabilire un contatto diretto con gli amministratori della Regione e con le strutture ospedaliere che necessitano di maggior aiuto.
Per questo, durante i lavori del consiglio nazionale ACLI, svoltosi a Roma il 6 e 7 maggio, il presidente provinciale di Cuneo, Elio Lingua, ha annunciato l’immediata devoluzione di 1.000 euro a questo scopo.
La raccolta prosegue con la sensibilizzazione di Circoli e soci, in particolare per l’acquisto dell’ambulanza per i bimbi prematuri. Pertanto sono bene accette e sostenute le iniziative che i Circoli e soci Acli della provincia di Cuneo vorranno attivare o le donazioni che saranno versate sul conto corrente solidale delle Acli:
Iban IT25G0306910213100000000916 (causale: “solidarietà alla popolazione ucraina”).
“Restando nell’ambito della solidarietà – lancia come proposta il presidente provinciale Acli Cuneo, Elio Lingua – si potrebbe anche pensare a favorire la messa a disposizione, per tutti coloro che hanno necessità di una casa, per i rifugiati e gli immigrati, di tanti alloggi sfitti presenti nei nostri paesi. Potrebbe essere un’occasione, nella tragedia della guerra, per dare una risposta concreta alle necessità di tante persone e magari rivitalizzare borghi spopolati. I sindaci, le associazioni e gli enti potrebbero farsi garanti del pagamento dell’affitto. Abbiamo paura che ci distruggano l’alloggio, che non paghino: trionfa l’egoismo che ci rende ciechi e non ci rendiamo conto che la stessa cosa potrebbe succedere a