Il Circolo Acli “L Brich” della frazione S. Maria di La Morra d’Alba ha svolto e continua tuttora a portare avanti una intensa attività di accoglienza e aiuto a favore di bambini e adulti profughi dall’Ucraina, a causa della guerra.
Il 13 marzo c’è stato il primo arrivo, a Santa Maria, di circa 70 bambini e ragazzi ucraini, con 20 persone che li accompagnavano (mamme e responsabili dei minori) e, per loro, il 26 e 27 marzo e il 2 e 3 aprile, in collaborazione con altre associazioni, è stata effettuata una raccolta di giochi e di materiale didattico, che è stato esposto nel circolo, perché potessero scegliere e portare con sé quello che a loro serviva e piaceva.
Nelle settimane successive sono stati organizzati dei momenti di festa: il 3 aprile e il 22 maggio con degli istruttori di hip hop e, il 10 aprile, con la banda Gabetti per un pomeriggio musicale e di avvicinamento agli strumenti, a cui hanno preso parte anche altri ucraini ospitati a S. Maria, Roddi, La Morra e Alba, che hanno potuto così incontrarsi e conoscersi tra loro e con molti bambini e ragazzi delle scuole di La Morra, portati dalle famiglie. Per l’occasione, il Circolo ha realizzato la bandiera ucraina e preparato una ricca merenda per tutti.
Un momento particolarmente toccante è stato quello del 22 aprile, quando una quarantina di bambini e ragazzi ucraini, accompagnati dai loro tutori adulti, hanno partecipato alla Messa di Pasqua, come gesto di unità e di pace.
Altre occasioni di socializzazione e di festa organizzate dal Circolo con associazioni e realtà del territorio sono state: il 1° maggio con la Mondovip di Mondovì, per un pomeriggio con balli, trucchi, laboratori, bolle di sapone, giochi e sorprese; l’8 maggio con l’associazione Triangolo Sport Events, che ha organizzato una corsa, in cui bambini e ragazzi ucraini hanno offerto delle bottigliette di acqua ai partecipanti.
L’8 e il 15 giugno le mamme e i ragazzi ucraini, nella cucina del Circolo ‘L Brich, hanno preparato un pasto tipico, per ringraziare le associazioni lamorresi per la loro accoglienza e, per l’occasione, sono stati consegnati ad Alex Velykykh, responsabile della comunità ucraina, alcuni “alfabetieri”, con le parole essenziali in italiano, ucraino e inglese. Al termine, un momento di festa con musica e balli.
Dal 14 al 17 giugno i locali del Circolo sono stati a disposizione delle signore ucraine per preparare e mangiare i loro piatti tradizionali e, nell’area esterna, i bambini hanno potuto giocare; il 23 giugno, nella cucina e nel locale bar del circolo, le mamme ucraine hanno cucinato per ringraziare le società sportive e gli allenatori che hanno seguito i bambini nelle diverse attività.
I volontari del circolo hanno continuato per tutta l’estate a restare a disposizione per i rifugiati: “E’ stato un lavoro davvero encomiabile – ha detto il presidente provinciale Acli, Elio Lingua – e per questo le Acli di Cuneo ringraziano la presidente Silvia Oberto e tutto il direttivo con i volontari: daremo il nostro sostegno affinché possano continuare questa preziosa opera di pace e di solidarietà umana e cristiana”.