Bruno Massa, classe 1942, è stato nominato nell’ultimo congresso provinciale a Vicoforte, Presidente Onorario delle ACLI Cuneesi. È vicepresidente nazionale CT ACLI, vicepresidente delegato ACLI Service ed è membro della Presidenza Provinciale e del Patronato ACLI.
Forse è uno dei cuneesi, solo in apparenza “Bogia Nen”, che ha viaggiato di più. Il suo modo di fare diretto e senza fronzoli racconta molto della sua cuneesità, gli conferisce autorevolezza e al contempo simpatia. Ancor oggi, fare la valigia e partire per un luogo da visitare o da riscoprire fa parte della sua vita.
Il tuo viaggio nelle ACLI quando è cominciato?
Nei primi anni ’90. Fui per due mandati presidente del circolo di Roata Rossi, quello dove ora c’è Paolo Giordano. Poi la mia passione per i viaggi mi ha fatto avvicinare al CT ACLI.
Prima della pensione che lavoro facevi?
La mia famiglia è di origini contadine e benedette siano tutte le famiglie contadine cuneesi, ricche di valori e di buona volontà. Io ho lavorato in Michelin come Vigile del Fuoco, fino alla pensione.
Poi hai iniziato a viaggiare …
Mi è sempre piaciuto vedere posti nuovi, conoscere usanze e abitudini diverse dalle nostre, popoli e città differenti. Ho fatto l’accompagnatore per tanti anni e sono entrato nel 1996 come amministratore nel CT ACLI, e ci sono ancor oggi. Per me è un impegno importante, mi tiene la mente fresca, è un incarico che non mi lascia intorpidire, mi mantiene il cervello “in bolla”.
Il tuo viaggio più lontano?
Credo quello in India.
L’Italia?
L’ho vista tutta, almeno due volte.
Sei contento che il CT ridiventa un servizio delle ACLI?
Certo! Il cambiamento era doveroso ed è partito proprio da noi cuneesi, che siamo sempre stati presenti nella presidenza nazionale CT ACLI perché numerosi e attivi. Noi abbiamo anticipato ciò che avverrà a partire dal 2025.
In tanti anni di vita aclista quali sono le persone che ti hanno lasciato qualcosa di importante?
A ben vedere tutte le persone che incontri ti lasciano qualcosa di importante. All’inizio, quando non sapevo nulla, il personale della segreteria per me fu fondamentale ad esempio. Certo Beppe Andreis è stato una figura fondamentale nelle ACLI cuneesi, un amico indimenticabile …
Nell’ultimo congresso provinciale Elio Lingua ha annunciato che avresti avuto la carica Presidente Onorario. Te l’aspettavi?
Non me l’aspettavo, non avevo il minimo sentore e anzi, sono rimasto spiazzato ed emozionato. È stato un bel regalo davvero da parte delle ACLI, una famiglia dove ho trascorso tanta parte della mia vita. Sono grato alla presidenza e al presidente Elio Lingua per questo onore.
Elio Lingua presidente delle ACLI cuneesi riconfermato nella carica da pochi giorni aggiunge:
Conosco Bruno dai primi anni ’90, quando si occupò del passaggio da CTS Centro Turistico Sociale in CTA Centro Turistico ACLI, di cui in pratica costruì le basi e fu a lungo presidente.
Bruno è una persona che ha aiutato molto le ACLI cuneesi e la cooperativa GE.S.A.C in particolare, soprattutto nel periodo in cui la cooperativa si trovò in difficoltà.
Mi ha sempre colpito per la sua personalità solare, la sua disponibilità a partecipare agli incontri provinciali, regionali e nazionali, e per il suo spirito innovativo e di adattamento, con il suo sorriso accogliente che mette tutti a proprio agio. Una persona meritevole: grazie a lui il nostro CT ACLI è il più performante in Italia e giustamente Bruno fa parte della presidenza nazionale e non c’è dubbio che meriti essere Presidente Onorario delle nostre ACLI cuneesi.