Le Acli provinciali di Cuneo condividono e sostengono l’iniziativa promossa dalla Caritas italiana e dalle Caritas diocesane della provincia di Cuneo, di una raccolta fondi come gesto di solidarietà e di aiuto concreto verso il popolo Ucraino, straziato dalla guerra.
I soci aclisti, i circoli Acli e le sedi zonali possono effettuare un versamento:
– sul conto corrente delle Acli di Cuneo presso la banca S. Paolo, codice Iban IT25G0306910213100000000916 (causale: “solidarietà alla popolazione ucraina”);
– alla Caritas diocesana di Cuneo che poi provvederà a versarlo alla Caritas italiana, tramite il seguente IBAN IT96N0306910200100000075579,
– alla Caritas diocesana di Alba: IBAN IT97B0306922550100000001270, intestato a: “Diocesi di Alba – Caritas Diocesana Albese” , con Satispay o Paypal,
– alla Caritas diocesana di Saluzzo, IBAN IT91H0538746770000038005094 (causale “per i profughi dell’Ucraina”),
– alla Caritas diocesana di Mondovì tramite l’associazione “Amici della Cittadella della carità OdV” Codice fiscale/p.Iva: 93053200049, Iban Intesa Sanpaolo IT57T0306946482100000069626,
– alla Caritas diocesana di Fossano, indicando la causale “Per Ucraina”, IBAN IT29 T 06170 46320 000001603189; direttamente all’ufficio Caritas, in via Vescovado 8 a Fossano, aperto tutte le mattine dalle 8,30 alle 12; infine dal cellulare con l’app Satispay,
– alla Caritas Italiana (Via Aurelia 796 – 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o facendo una donazione on-line tramite il sito www.caritas.it, o bonifico bancario (causale “Europa/Ucraina”) tramite:
• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
• Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66W030 6909 6061 0000 0012 474
• Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
• UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
“Mentre affermiamo con forza la nostra contrarietà alla guerra e sosteniamo la PACE come unica strada percorribile per il futuro di tutti – dice il presidente provinciale Acli, Elio Lingua – vogliamo essere a fianco delle persone che in Ucraina si trovano oggi a dover affrontare enormi difficoltà, paure, morte e distruzione. Per questo chiediamo ai nostri circoli e soci di dare il loro sostegno a questa popolazione martoriata e li invitiamo anche, come segno di unità e solidarietà, ad esporre fuori delle sedi e dei circoli, la bandiera della pace e, se ne sono in possesso, di quella dell’Ucraina”.
Le Acli provinciali di Cuneo rilanciano inoltre l’invito della presidenza della Cei a unirsi in una corale preghiera per la pace e ad aderire alla giornata di digiuno indetta da Papa Francesco per il prossimo 2 marzo, mercoledì delle Ceneri, per la conversione dei cuori e per invocare il dono della pace.