Dal 29 luglio al 10 agosto, a Frabosa Soprana, presso la struttura dell’Hotel Skilift, si svolgerà il soggiorno dei bimbi e ragazzi ucraini, organizzato dalla Caritas Ucraina Italia insieme alle ACLI e ai Giovani delle Acli Milano. I giovanissimi ospiti saranno 75, fra bambini e bambine, tutti di minore età, accompagnati da operatori, per un totale di un centinaio di persone complessive.
L’obiettivo è quello di offrire loro una parentesi di svago e serenità, lontani dallo stress che vivono quotidianamente nel proprio paese in guerra.
Si tratta del terzo anno di accoglienza in Italia, in seguito al conflitto russo-ucraino e, dopo il 2022 a Vezza d’Oglio (Bs) e il 2023 a Cavareno (Tn) è stata scelta la meta cuneese per questa estate 2024.
«Attraverso questa iniziativa – ha spiegato il presidente delle ACLI milanesi Andrea Villa – Acli e Caritas confermano il loro impegno accanto alle prime vittime di ogni guerra: i bambini, i ragazzi ed i “civili” e richiamano all’urgenza della costruzione di una Europa dei popoli e della pace».
Per i ragazzi in struttura si alterneranno laboratori di animazione creativa, giochi (divisi in squadre per tutto il periodo), serate di canto, gioco e festa, incontri con ragazzi di pari età degli oratori dei paesi vicini e incontri con la cittadinanza di Frabosa Soprana.
Si prevedono uscite in forma di camminata nella natura alpina che circonda l’albergo e due gite
(piscina e bagno al mare).
Le Acli di Cuneo collaborano all’iniziativa, anche tramite il Coordinamento Donne, la cui responsabile, Barbara Castellano, farà parte del gruppo “staff” e aiuterà gli animatori, con i rappresentanti delle Acli di Milano; i fossanesi Giuseppe Vetrano, consigliere provinciale Acli e operatore sociale, e la moglie Teresa, promotrice sociale, faranno parte sia del gruppo “staff” sia del gruppo “cucina”.
La presidenza provinciale Acli cuneesi farà un incontro di gruppo con gli organizzatori e i ragazzi, ai quali porterà dei piccoli doni; inoltre, sta lavorando per ricercare contributi pratici per gli spostamenti dei ragazzi e per l’organizzazione del soggiorno stesso, che si tiene in autogestione.
Le Acli Regionali del Piemonte, porteranno un affettuoso saluto durante le giornate in montagna e doneranno un piccolo pensiero ai bimbi e ragazzi, per far sentire e testimoniare la vicinanza e l’affetto di tutti.