Durante i lavori della presidenza provinciale Acli di Cuneo, convocata giovedì 20 ottobre presso il circolo Us Acli “Asd Associazione bocciofila autonomi”, è stato presentato il volume, fresco di stampa: “Le Acli nel Fossanese 1945-2022”, curato dallo scrittore e ricercatore fossanese, Giovanni Cornaglia, con la collaborazione del presidente di zona delle Acli di Fossano, Mario Saettone.
Il volume, la cui pubblicazione è stata resa possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano e della Cassa di risparmio di Fossano, ricostruisce in circa 170 pagine, corredate di foto e riproduzioni di articoli, manifesti e altro, la storia della presenza delle Acli nella città degli Acaja, dall’inizio (9 settembre 1945) fino ad oggi.
E’ il frutto di una ricerca accurata e precisa che, nonostante la difficoltà nel reperimento dei dati d’archivio, ha permesso di realizzare un quadro chiaro e delineato dell’esperienza degli aclisti fossanesi, ben inserita nel contesto politico e sociale italiano oltre che, naturalmente nelle vicende della storia provinciale, regionale e nazionale delle Acli.
Ideatore e promotore di questo studio è il presidente zonale delle Acli di Fossano, Mario Saettone, che per primo ha iniziato a raccogliere dati ed eventi, fondamentali per la realizzazione del libro, a cui hanno dato il loro contributo anche i volontari Giuseppe Vetrano e Adriana Faule, la quale ha svolto un grande lavoro di ricerca delle fonti d’archivio.
Mario Saettone ha raccontato come, in origine, l’idea di ricostruire la storia delle Acli di Fossano gli fosse balenata come semplice raccolta di dati, informazioni e storie di persone che, subito dopo la guerra, si erano impegnate, con generosità e altruismo, per rispondere ai bisogni degli altri; l’evoluzione dell’idea è avvenuta grazie al prezioso lavoro di Giovanni Cornaglia che, da vero alista, con totale spirito di gratuità, ha realizzato l’opera.
Il presidente provinciale Acli di Cuneo, Elio Lingua, ha ringraziato Saettone, i volontari della sede zonale e il prof. Cornaglia, si è congratulato con loro per l’ottimo lavoro svolto, e ha auspicato che possa essere realizzato anche da altre sedi zonali, per ricostruire la storia e le opere di tante persone, onesti cittadini e buoni cristiani, che si sono spesi per la società e per gli altri. “Opere come questa – ha detto Lingua – devono aiutarci a guardare al futuro, cercando di contrastare quell’indifferenza e quella mancanza di partecipazione alla vita sociale e civile da parte della gente, che è dovuta al fatto che si percepisce il “sistema” come lontano e chiuso al cambiamento”.
“Se oggi sembrano venir meno la passione e la volontà di impegnarsi – ha concluso Lingua -, anche sull’esempio di tante persone come coloro che sono stati ricordate in questo volume, non dobbiamo mai perdere la speranza in un possibile cambiamento”.
Nel mese di dicembre è prevista, sempre a Fossano, la presentazione ufficiale del libro.